Affrontare una richiesta di recupero crediti può generare preoccupazioni, ma è importante sapere che esistono strumenti di difesa legale per i debitori e limiti precisi entro cui le società di recupero crediti devono operare. Ecco come affrontare al meglio questa situazione, chiarendo i limiti di azione delle agenzie di recupero crediti e le strategie di difesa più efficaci.

Cosa non possono fare le Società di Recupero Crediti?

Le società di recupero crediti devono attenersi a regole precise stabilite dalla legge e non possono ricorrere a metodi intimidatori o coercitivi. Ecco alcune azioni che non possono intraprendere:

  • Minacce o pressioni indebite: Non possono minacciare azioni legali improbabili o imporre scadenze non concordate.
  • Violazione della privacy: Sono tenute alla riservatezza dei dati personali del debitore e non possono rivelare informazioni sul debito a persone terze, come amici o colleghi.
  • Comportamenti molesti: Non possono effettuare chiamate ripetute o inviare comunicazioni insistenti con l’obiettivo di fare pressione sul debitore.

Se una società di recupero crediti viola questi principi, il debitore può segnalare l’abuso alle autorità competenti, come l’Autorità Garante della Privacy o, in casi estremi, alla Polizia​.

Strategie di difesa contro le Società di Recupero Crediti

1. Verifica dell’attendibilità del debito

La prima azione da compiere per difendersi è verificare l’esistenza effettiva del debito. È possibile che un’agenzia di recupero contatti per errore o per informazioni non aggiornate. In questo caso, è utile richiedere alla società di recupero documentazione che provi l’esistenza del credito, come fatture o contratti. In assenza di documentazione valida, il debitore può opporsi formalmente.

2. Comunicazioni scritte e tracciabili

Per evitare incomprensioni, il debitore può richiedere che ogni contatto avvenga tramite canali tracciabili, come email o raccomandata. Una comunicazione scritta permette al debitore di mantenere prova di ogni contatto e di evitare pressioni telefoniche non autorizzate.

3. Proposta di rateizzazione o rinegoziazione

Se il debito è accertato e il debitore intende saldarlo, è possibile negoziare una rateizzazione o condizioni di pagamento agevolate. Le società di recupero spesso accettano piani di pagamento rateali, preferendo il recupero della somma dovuta a costose e lunghe procedure legali.

4. Prescrizione del debito e opposizione

In alcuni casi, il debito potrebbe essere già prescritto e quindi non più esigibile per legge. La prescrizione varia a seconda del tipo di debito: ad esempio, le bollette si prescrivono in cinque anni, mentre i debiti di natura fiscale possono avere termini diversi. È importante verificare la prescrizione: se il debito è prescritto, il debitore può presentare un’opposizione per invalidare la richiesta di pagamento.

Cosa succede se non si risponde al Recupero Crediti?

Non rispondere alle richieste di recupero crediti può portare il creditore ad avviare un procedimento legale per il recupero del debito. Tuttavia, è importante ricordare che la società di recupero non può intraprendere azioni legali in autonomia: può solo sollecitare il pagamento. Sarà il creditore, eventualmente, a decidere di rivolgersi a un giudice. Rispondere in modo tempestivo alle comunicazioni consente di chiarire la propria posizione e di evitare un aggravio della situazione.

Difendersi legalmente dalle azioni di Recupero Crediti

Opposizione alle procedure esecutive

Se la società di recupero crediti dovesse avviare una procedura esecutiva, come il pignoramento, il debitore può opporsi tramite opposizione legale. Tale opposizione può essere presentata al tribunale dimostrando, ad esempio, che il debito non esiste, che è prescritto o che vi sono state irregolarità procedurali.

Consulenza di un avvocato

In situazioni complesse, rivolgersi a un avvocato esperto in diritto civile o bancario può fare la differenza. Un legale può fornire le migliori strategie per difendere i diritti del debitore, gestendo il contenzioso e assicurando il rispetto delle normative.

Difendersi dal recupero crediti: consigli pratici

  • Conservare tutta la documentazione relativa alle comunicazioni con la società di recupero crediti.
  • Verificare sempre la validità del debito prima di effettuare pagamenti o concordare soluzioni.
  • Non lasciarsi intimidire: le società di recupero hanno limiti precisi e non possono agire legalmente senza il consenso del creditore.

Lo Studio Legale Daplex e la difesa dai Recuperi Crediti

Lo studio legale Daplex offre assistenza qualificata nella gestione delle pratiche di recupero crediti, tutelando i diritti del debitore e supportandolo nelle procedure di opposizione. Grazie alla competenza nel diritto civile, Daplex affianca i clienti in tutte le fasi del contenzioso, assicurando una difesa completa contro eventuali abusi o comportamenti scorretti da parte delle società di recupero crediti.

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