L’affidamento temporaneo ai parenti, in particolare agli zii, rappresenta una misura che tutela il minore garantendogli la continuità dei legami affettivi e il sostegno della famiglia allargata, soprattutto quando i genitori affrontano difficoltà temporanee. La normativa italiana, sostenuta dal principio di favor familiae, promuove il ricorso alla rete parentale per mantenere stabili rapporti familiari significativi, ponendo sempre al centro l’interesse primario del minore.

Requisiti per l’affidamento temporaneo ai parenti

L’affidamento temporaneo agli zii trova applicazione quando i genitori non possono occuparsi del figlio per ragioni momentanee, evitando così il ricorso a soluzioni di affidamento extrafamiliare o all’adozione. Gli zii, inclusi quelli acquisiti, possono presentare richiesta di affido qualora il nucleo familiare di origine versi in una situazione critica, come problematiche sanitarie, economiche o altri ostacoli che impediscano una cura adeguata del minore.

Nell’assegnare l’affidamento temporaneo, il giudice valuta attentamente la capacità degli zii di garantire al minore un ambiente stabile, sereno e affettivamente positivo, indispensabile per un sano sviluppo psicofisico​​.

Procedura e organi competenti per l’affidamento temporaneo ai parenti

Scopriamo insieme quali sono tutte le fasi necessarie per ottenere l’affidamento temporanei dei minori.

Presentazione della richiesta e ruolo dei servizi sociali

La richiesta di affidamento temporaneo agli zii è presentata al Tribunale per i Minorenni; essa richiede una valutazione preliminare da parte dei servizi sociali del comune di residenza del minore. I servizi sociali svolgono un ruolo essenziale nel valutare la situazione del minore, l’idoneità degli zii e le condizioni favorevoli per l’affido. Inoltre, i servizi sono incaricati di predisporre un progetto educativo e garantire il supporto necessario agli affidatari.

Dichiarazione di affidamento temporaneo

L’affidamento temporaneo agli zii implica una dichiarazione ufficiale di affidamento temporaneo emessa dal giudice, che autorizza il collocamento del minore presso la residenza degli zii. Tale dichiarazione formalizza responsabilità e doveri degli zii verso il minore, tutelando i suoi interessi per l’intero periodo dell’affido​.

Quadro normativo e condizioni dell’affidamento agli zii

Il diritto del minore alla propria famiglia è tutelato dalla normativa italiana, che prevede l’affidamento temporaneo a familiari prossimi come una modalità preferenziale. In caso di crisi del nucleo familiare d’origine, l’articolo 337-ter del Codice civile sancisce il diritto del minore a mantenere rapporti significativi con i parenti. La Legge n. 184 del 1983, aggiornata nel 2001, conferma che il minore debba essere affidato a parenti fino al quarto grado, sempre che questi siano in grado di garantire stabilità affettiva e un contesto idoneo alla crescita.

Qualora gli zii abbiano già in custodia di fatto il minore, il tribunale può facilitare il riconoscimento formale dell’affido, poiché la convivenza pregressa rappresenta una garanzia di stabilità. Tuttavia, è sempre necessaria una verifica giudiziaria per assicurarsi che l’ambiente familiare risponda a tutti i requisiti di serenità e sicurezza necessari al benessere del minore​.

Obblighi degli zii affidatari e garanzie per il minore

L’affidamento temporaneo impone agli zii affidatari una serie di obblighi e responsabilità volti alla tutela e alla cura del minore, tra cui il dovere di garantire un ambiente idoneo al suo sviluppo psicofisico. Gli zii devono assicurare che le esigenze personali e psicologiche del minore siano rispettate, preservandone i legami familiari e fornendogli stabilità educativa. Se autorizzati, gli zii affidatari non sono obbligati a notificare al Pubblico Ministero del Tribunale per i Minorenni la presenza del minore​.

Aspetti dell’affidamento temporaneo in situazioni di emergenza e durata della misura

Affidamento in emergenza

Quando la famiglia d’origine si trova in condizioni di emergenza che impediscono la cura del minore, l’affidamento temporaneo agli zii può essere disposto con procedura d’urgenza. In tali circostanze, la legge consente al giudice di intervenire rapidamente, affidando provvisoriamente il minore agli zii, pur mantenendo come priorità il miglior interesse del bambino.

Durata dell’affidamento temporaneo

L’affidamento temporaneo, contrariamente a quello definitivo o all’adozione, ha una durata variabile, che si estende fino al recupero della capacità genitoriale o fino al ripristino di condizioni idonee nell’ambiente familiare d’origine. Qualora la situazione di abbandono risulti duratura e i genitori siano dichiarati incapaci di prendersi cura del minore, il giudice può valutare misure alternative, come l’adozione​​.

Servizi Legali di Daplex per l’affidamento familiare

Lo studio legale Daplex, con esperienza specifica nel diritto di famiglia, assiste chi intende avviare un percorso di affido familiare, offrendo un supporto qualificato per orientarsi nella normativa e affrontare ogni fase della procedura. Daplex si occupa di predisporre le dichiarazioni necessarie e di fornire consulenza continua per la tutela dell’interesse del minore, garantendo assistenza personalizzata per tutte le figure familiari coinvolte.

Studio Daplex

Lo studio