Il Contratto di convivenza ex L. 76/2016 è un atto giuridico che regola i rapporti patrimoniali e organizzativi tra conviventi di fatto, come previsto dalla Legge Cirinnà. Tale contratto è uno strumento essenziale per disciplinare le questioni economiche, patrimoniali e la gestione della vita comune, garantendo stabilità e certezza giuridica ai conviventi.

Contratto di convivenza ex l. 76/2016

fra ……………………………. , 

e ……………………………. , d’ora in poi “Conviventi”,

assistiti dall’avvocato/notaio ……………………………. con studio professionale in …………………………….

Premesso che i Conviventi

1. sono uniti stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale e conducono, a far data dal ……………………………. una stabile convivenza in ……………………………., via ……………………………. ove entrambi sono residenti;

2. non hanno contratto vincolo matrimoniale, unione civile o altro contratto di convivenza nè fra loro né con altre persone;

3. sono maggiorenni e non sono persone interdette giudizialmente;

4. non sono vincolati da rapporti di parentela, affinità o adozione;

5. non sono state condannate per il delitto di cui all’ del codice civile;

6. intendono regolamentare alcuni aspetti, patrimoniali della loro convivenza, fatta salva l’indipendenza di ciascuno per tutto quanto non è espressamente stabilito nel presente contratto;

Tutto ciò premesso le parti convengono e stipulano quanto segue

A. Le premesse sono parte integrante del contratto;

B. Residenza

I Conviventi fissano la loro comune residenza in ……………………………., via …………………………….;

C. Abitazione

L’immobile presso il quale la coppia fissa la propria residenza è condotto in locazione. Il contratto di locazione è concluso tra il locatore ……………………………. ed il convivente …………………………….. Il canone di locazione è pari ad € ……………………………. e le spese accessorie (intendendosi riscaldamento, ordinarie, luce, gas ed ogni altra spese relativa a contratti di utenze) ammontano circa ad € ……………………………. al mese. L’altro convivente ……………………………. parteciperà al pagamento del canone e delle spese nella misura del …………………………….%;

D. Regime patrimoniale dei conviventi

I Conviventi scelgono il regime patrimoniale della comunione dei beni trovando così applicazione le norme di cui alla Sez. III del Capo VI del Titolo VI del Libro I del codice civile;

E. Situazione patrimoniale dei conviventi e regolazione spese comuni

Fermo quanto previsto dal precedente punto C), le parti accordano che la vita comune dovrà svolgersi secondo lealtà e buona fede impegnandosi alla massima collaborazione, con ciò intendendosi anche la regolare suddivisione degli impegni e delle faccende domestiche. Le attività domestiche andranno ripartite e svolte di comune accordo.

Posto che ciascun convivente gode di un proprio reddito personale derivante da ……………………………. e da …………………………….e, nello specifico, il reddito del convivente …………………………….ammonta a circa € ……………………………. mensili ed il reddito dell’altro convivente …………………………….a circa € ……………………………. mensili, i conviventi concordemente attribuiscono secondo le seguenti modalità le spese comuni, che individuano sin da ora nell’elenco sotto specificato:

– spese di sostentamento alimentare dei conviventi (e di eventuali figli comprensive di abbigliamento, vacanze, sport, spese mediche, …………………………….), spese per la cura e l’igiene della casa e spese per il sostentamento degli animali domestici, nella misura del …………………………….% in capo al convivente ……………………………. e …………………………….% in capo all’altro convivente …………………………….;

– Spese per l’acquisto di: mobili, mobilio, utensili, biancheria, complementi d’arredo, varie ed eventuali atte a garantire il corretto godimento ed utilizzo della casa di comune abitazione (a mero titolo esemplificativo: lampadine, pulsantiere, pile, chiavi, impianto di sicurezza etc.) nella misura del …………………………….% il convivente ……………………………. e nella misura del …………………………….% l’altro convivente …………………………….;

– Spese per la manutenzione ordinaria della casa (oltre alle spese per la manutenzione straordinaria se l’immobile è di entrambi i conviventi) nella misura del …………………………….% il convivente …………………………….e nella misura del …………………………….% l’altro convivente …………………………….,

Tutte le altre somme non espressamente contemplate nell’elenco sono da considerarsi spese non comuni e, pertanto, saranno sostenute in ragione del 100% da ciascuna delle parti a cui si riferiscono.

Anche le spese per l’acquisto di mobilio, complementi d’arredo, utensili e biancheria, e, in generale, tutte quelle spese relative all’immobile non sono necessarie al suo godimento, qualora non necessarie e non concordate ricadranno nella misura del 100% in capo al convivente che ha inteso sostenerle.

Le somme necessarie per il pagamento delle spese comuni saranno prelevate da conto corrente intestato ad entrambe le parti acceso presso la Banca …………………………….; 

I conviventi verseranno su quel conto la somma di € ……………………………. al mese il convivente ……………………………. e di € ……………………………. al mese l’altro convivente …………………………….pari alla percentuale stabilita per il concorso delle spese comuni.

Qualora le preventivate spese comuni eccedano la cifra versata, i conviventi si impegnano a depositare, pro quota, le somme dovute. 

Qualora il reddito di una parte, indicato nel presente contratto, si riduca nella misura del …………………………….%, i conviventi pattuiscono che il regime di ripartizione delle spese comuni non si applichi sino al ripristino della pregressa capacità reddituale. In questo arco temporale le spese comuni saranno divise secondo l’effettiva capacità economica delle parti.

La riduzione dovrà avvenire per cause estranee alla volontà della parte.

F. Inventario dei beni personali dei conviventi

I conviventi allegano al presente contratto un allegato “A” riguardante l’inventario dei beni personali di ciascuno.

Sono indicati sia i beni mobili sia i beni immobili acquistati da ciascuna parte prima della convivenza. Di questi beni ciascun convivente conserverà l’esclusiva titolarità.

G. Comodato d’uso

Il convivente …………………………….concede in comodato d’uso gratuito i seguenti beni mobili/immobili, riferiti all’allegato “A” e dunque di esclusiva proprietà, all’altro convivente …………………………….:

– …………………………….

Il convivente …………………………….concede in comodato d’uso gratuito i seguenti beni mobili/immobili, riferiti all’allegato “A” e dunque di esclusiva proprietà, all’altro convivente …………………………….:

…………………………….

H. Cessazione della convivenza e assegno in favore del convivente

I conviventi, pur redigendo il presente contratto con lo spirito, la volontà e la comune intenzione di protrarre la loro unione a tempo indeterminato, sono consapevoli che la stessa potrebbe venir meno, oltre che per premorienza di una parte, anche per espressa volontà di risolvere il contratto.

Nel caso di risoluzione del contratto, consensuale o unilaterale, se la coppia non si unirà in matrimonio o in una unione civile, il convivente …………………………….corrisponderà all’altro convivente ……………………………. la somma di € ……………………………. mensili/una tantum in ragione della sua collaborazione alla vita comune per ……………………………. mesi/anni.

I. Foro competente

……………………………. 

J. Legge applicabile

Per quanto non espressamente disciplinato nel presente contratto le parti richiamano quanto previsto nella  ed alle disposizioni e rinvii effettuati dalla menzionata norma.

……………………………. 

Visto per autentica:

…………………………….


Struttura del Contratto di Convivenza

  1. Individuazione delle Parti
    Il contratto identifica formalmente i conviventi con l’assistenza di un avvocato o notaio. Questa assistenza garantisce la conformità del contratto alle disposizioni di legge.
  2. Premesse
    Le premesse stabiliscono:
    • La relazione stabile e continuativa tra le parti.
    • L’assenza di vincoli giuridici pregressi come matrimoni, unioni civili o altri contratti di convivenza.
    • La capacità giuridica delle parti (maggiorenni, non interdette e senza rapporti di parentela).
    • L’intento di regolamentare i rapporti patrimoniali e organizzativi della convivenza.
  3. Residenza e Abitazione
    • Fissazione della residenza comune.
    • Regolamentazione dell’immobile in locazione, con la ripartizione del canone e delle spese accessorie tra i conviventi.
  4. Regime Patrimoniale
    I conviventi possono scegliere di adottare la comunione dei beni, applicando le norme del Codice Civile. In assenza di espressa scelta, ciascun convivente mantiene la titolarità esclusiva dei beni acquisiti.
  5. Ripartizione delle Spese
    • Spese comuni (ad es. affitto, utenze, sostentamento alimentare e domestico) ripartite secondo le percentuali concordate.
    • Spese straordinarie e personali: sostenute individualmente in proporzione al reddito.
    • Regolamentazione delle spese aggiuntive e dell’uso di un conto corrente comune per la gestione finanziaria.
  6. Inventario dei Beni
    • Allegato “A” contenente l’elenco dei beni personali mobili e immobili appartenenti a ciascun convivente, che mantengono la titolarità esclusiva.
    • Possibilità di concessione di beni in comodato d’uso gratuito all’altro convivente.
  7. Cessazione della Convivenza
    • La cessazione può avvenire consensualmente o per volontà unilaterale.
    • In caso di scioglimento, il contratto può prevedere:
      • Un assegno di mantenimento (mensile o una tantum) a favore del convivente economicamente più debole.
      • L’entità e la durata di tale assegno sono concordate in ragione della collaborazione alla vita comune e della durata della convivenza.
  8. Legge Applicabile e Foro Competente
    • Richiamo alle disposizioni della Legge n. 76/2016 e del Codice Civile.
    • Individuazione del foro competente in caso di controversie.

Punti Chiave del Contratto

  1. Tutela Patrimoniale:
    Garantisce una gestione chiara dei beni acquisiti prima e durante la convivenza, evitando conflitti in caso di cessazione della relazione.
  2. Ripartizione delle Spese:
    Formalizza le modalità di suddivisione delle spese comuni, assicurando equilibrio e responsabilità reciproca.
  3. Assegno di Mantenimento:
    Introduce una protezione economica per il convivente economicamente più debole, riconoscendo il contributo alla vita comune.
  4. Comodato d’Uso:
    Permette l’utilizzo gratuito di beni personali da parte dell’altro convivente, con regole chiare sulla loro restituzione.

Finalità del Contratto di Convivenza

Il contratto offre una tutela giuridica ai conviventi, soprattutto in caso di separazione, malattia o morte di uno dei due. È uno strumento che promuove la gestione condivisa della vita comune, stabilendo doveri, responsabilità e diritti, prevenendo possibili contenziosi futuri.

Studio Daplex

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