Lo scorso luglio, il Decreto Rilancio ha introdotto il c.d. Superbonus: una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà determinati interventi di ristrutturazione nei propri condomini o abitazioni singole.
I soggetti legittimati ad accedere al bonus sono:
- Persone fisiche
- Professionisti con partita iva
- Inquilini in affitto
- Nudi proprietari
- Residenti all’estero
- Familiari del proprietario dell’immobile
- Conviventi del proprietario dell’immobile
- Condomini
- Cooperative
- Enti senza scopo di lucro
- Associazioni sportive dilettantesche
La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati a partire dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022 (termine che probabilmente verrà prorogato).
L’obiettivo della ristrutturazione, ai fini della detrazione fiscale, deve essere quello dell’efficientamento e del risparmio energetico: potranno essere soggetti a detrazione del 110% unicamente quei lavori che assicureranno un miglioramento energetico di almeno 2 classi. Il passaggio di classe va dimostrato con l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.), ante e post intervento, rilasciato da un tecnico abilitato.
Con riferimento ai lavori che sono ricompresi nel Superbonus, si distinguono: i lavori trainanti e trainati.
I lavori trainanti si possono sintetizzare in:
- Installazione di un cappotto termico che copra almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio;
- Coibentazione del tetto;
- Sostituzione degli impianti di condizionamento invernale con impianti più performanti o pompe di calore
Eseguire almeno uno degli interventi sopra riportati, permette di includere altri interventi, c.d. trainati:
- Sostituzione di serramenti ed infissi
- Schermature solari
- Installazione di caldaie a biomassa
- Installazione di caldaie a condensazione di classe A
- Abbattimento barriere architettoniche
- Installazione di colonnine di ricarcia per veicoli elettrici
- Intallazione di pannelli fotovoltaici
- Lavori di riqualificazione globale dell’edificio
La complessità dei lavori che danno diritto al superbonus è elevata: i rischi sono molti e la documentazione da presentare per ottenere la detrazione fiscale è molto complessa. Per tale ragione, il consiglio è quello di affidarsi a professionisti del settore, il cui compenso sarà, per altro, detraibile al 110% unitamente agli interventi trainanti e trainati.